Quali sono le dimensioni minime per una cucina ad isola?

Quali sono le dimensioni minime per una cucina ad isola?

Spazio, design moderno e funzionale! Ecco le dimensioni minime di una cucina ad isola

È diventata un vero e proprio simbolo di design e funzionalità nelle case moderne e non solo: la cucina ad isola, d’altronde, è elegante, spaziosa, pratica e rappresenta una soluzione che permette di unire estetica e praticità, creando uno spazio conviviale e accogliente. Tuttavia, per realizzare una cucina con isola è necessario avere a disposizione uno spazio adeguato, sia per posizionare l'isola stessa sia per muoversi agevolmente intorno ad essa. La dimensioni minime della cucina ad isola e la configurazione dello spazio, sono quindi aspetti fondamentali da considerare per evitare che risulti ingombrante o poco funzionale.

Se, quindi, stai valutando di optare per questa soluzione, ti aiuteremo a capire quali sono i requisiti essenziali per un risultato bello e pratico, ma scopriremo anche i principali vantaggi di questa disposizione e alcuni aspetti da tenere in considerazione per ottenere una cucina ad isola perfettamente funzionale.

Cos'è e quali sono i vantaggi di una cucina a isola?

La cucina ad isola è una configurazione in cui un blocco separato, detto appunto isola, si trova al centro, libero su tutti i lati.

A differenza delle cucine tradizionali a parete, l’isola offre uno spazio aggiuntivo per cucinare, riporre utensili o elettrodomestici e, spesso, viene usata anche come tavolo per pasti informali. Questo tipo di cucina è molto apprezzato per il suo design moderno e per la versatilità che offre; può ospitare il piano cottura, il lavello o essere un semplice piano di lavoro con cassetti e scaffali.

Ecco i vantaggi principali di una cucina ad isola:

  1. Spazio di lavoro aggiuntivo: l’isola offre un ampio piano di lavoro, perfetto per preparare pietanze e organizzare ingredienti. È l’ideale per chi ama cucinare e ha bisogno di spazio extra per muoversi e disporre tutto l’occorrente.
  2. Funzione sociale: può fungere da area conviviale, perfetta per fare colazione, pranzare o chiacchierare con gli ospiti mentre si cucina. Inoltre, permette una disposizione aperta e comunicativa della cucina, facilitando l’interazione con il soggiorno o la zona pranzo.
  3. Organizzazione e archiviazione: molte isole includono vani contenitori e cassetti, aumentando lo spazio di archiviazione disponibile. È una soluzione pratica per tenere a portata di mano utensili e stoviglie senza dover occupare altre parti della cucina.
  4. Design moderno e accattivante: l’isola è un elemento di design che dona carattere e modernità alla cucina. Può essere personalizzata in termini di materiali, colori e dettagli, integrandosi perfettamente con l’arredamento circostante.

Dimensioni minime per una cucina ad isola: quali sono per renderla bella e funzionale

Perché una cucina con isola sia funzionale e non risulti scomoda, è fondamentale rispettare alcune dimensioni minime, sia per l’isola stessa che per lo spazio intorno ad essa. Ecco i principali parametri da tenere in considerazione.

1. Dimensioni dell’isola

La dimensione dell’isola dipende dallo spazio disponibile e dalla sua funzione. Un’isola di dimensioni minime dovrebbe essere larga almeno 60 cm per offrire un piano di lavoro adeguato. Tuttavia, se si desidera includere sia un piano di lavoro che una zona di seduta, l’isola dovrà essere più larga, idealmente intorno ai 90 cm. Per quanto riguarda la lunghezza, un’isola funzionale dovrebbe misurare almeno 120 cm, in modo da poter ospitare comodamente uno o più posti a sedere e garantire una superficie di lavoro sufficiente.

2. Spazio di passaggio
Un elemento essenziale per una cucina ad isola funzionale è lo spazio di passaggio intorno all’isola. È necessario lasciare almeno 100 cm di distanza tra l’isola e gli altri elementi della cucina, come pareti o mobili, per consentire un movimento agevole e facilitare l’apertura di cassetti e sportelli. Questo spazio permette anche a più persone di muoversi comodamente in cucina senza intralciarsi.

3. Altezza dell’isola
L’altezza dell’isola deve essere pensata per garantire una postura comoda mentre si lavora. Solitamente, l’altezza standard di un’isola è di 90 cm, come un piano di lavoro tradizionale. Tuttavia, se si prevede di utilizzarla come bancone per la colazione con sgabelli, si può optare per un’altezza di circa 110 cm, rendendo più agevole la seduta.

4. Spazio per sedute
Se l’isola è pensata anche per ospitare sedute, è importante lasciare sufficiente spazio per le gambe e per muoversi comodamente. Calcola almeno 30 cm di profondità sotto il piano per permettere alle sedute di essere confortevoli e pratiche. Anche il numero di sedute dipenderà dalla lunghezza dell’isola: generalmente si considera uno spazio di almeno 60 cm per ogni seduta.

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Abbiamo visto quali sono le dimensioni minime della cucina ad isola, una scelta che unisce estetica e funzionalità, ma che si rivela poco adatta per arredare una casa piccola, poiché richiede lo spazio adeguato per essere realizzata in modo pratico e confortevole.

Misurare attentamente lo spazio disponibile e rispettare questi requisiti è essenziale per assicurarsi che l’isola non solo sia gradevole ma facilmente sfruttabile, ad esempio con degli sgabelli moderni che permettono di consumare i pasti in modo molto comodo, ma che donano anche un tocco di stile e design alla casa. Sullo shop online di Mondoviro trovi diversi modelli come il set di sgabelli alti Fox in tessuto imbottito e poggiapiedi disponibili in una vasta gamma di colori.

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